[FOTO][STORIA] Seducente FEMBOY pompa il suo GRANDE CAZZO

Usando questa POMPA immagino… La tua BOCCA…

Ibiza, Estate…

Quest’anno il mio papino ha deciso di portarmi qui per la nostra vacanza annuale di famiglia… la sua idea era di recuperare le energie dopo un periodo “difficile” sul lavoro… a mia di fare più sesso possibile…

Erano passati 2 anni dall’ultima volta che siamo andati insieme in questa isola da sogno… da allora sono cambiate molte cose… soprattutto per me…

Sul pulman ho la mano appoggiata leggermente sul suo braccio e appena arrivati: “Guarda, papino! Non è bello? Non è tutto così colorato?”

Lui si guarda appena intorno e la sua risposta è una specie di grugnito…

La verità è che i suoi occhi continuano sempre a tornare verso mio seno… cerca di intravedere i miei capezzoli sotto il sottile tessuto del mio vestito ibizenco…

Sapevo cosa si stava domandando: se fossero duri o no… se mai avrebbe avuto la possibilità di succhiarli in serata…

Ma quello che sapevo meglio era che è sempre meglio non dargli alcuna soddisfazione… e poi stasera avevo in mente di scappare e fare qualcosa di folle… qualcosa che lo avrebbe certamente fatto infuriare…

Non vedevo l’ora di scatenarmi…

Siamo arrivati all’hotel poco prima di mezzogiorno… il posto era elegante… edifici rigorosamente bianchi, nuovi… giardini ben curati… c’era anche una grossa piscina, circondata da comodi lettini… su cui erano stesi corpi maschili e femminili da urlo…

Dopo aver fatto il check-in siamo andati direttamente sulla terrazza della hall per goderci l’azzurro del mare prima di pranzo…

Il sole si rifrangeva sull’acqua, proiettando un caldo bagliore dorato su ogni piccola imbarcazione… si sentiva il suono del mare… le voci festanti dei bagnanti… e intanto una chitarra iniziava a suonare in lontananza… un’atmosfera fantastica, rilassata…

Ero in paradiso ma avevo voglia di fare la diavoletta…

Appena ci siamo seduti al tavolo per pranzare, papino ha subito iniziato a lamentarsi della mancanza di privacy… non gli piaceva che la gente ci fissasse così… soprattutto perchè indossavo un abito così succinto che… beh, peccato… ho comprato questo vestito esattamente per mettermi in mostra… l’ho scelto perchè abbracciava le mie curve pericolose e lasciava ben poco all’immaginazione… specialmente per quanto riguardava il mio pezzo grosso… 😛

Il fatto è che… ogni volta che qualcuno guardava nella nostra direzione, fingevo di non accorgermi di… aprire leggermente le cosce… 😛 non guardavo le persone direttamente negli occhi ma avvertirvo ugualmente il loro shock, il loro cedere al fascino della mia provocazione…

Ero eccitata e vogliosa… non posso negarlo…

Ho amato ogni istante di quel delicatissimo pasto a base di pesce… ma la cosa più importante mi era sfuggita… non mi ero accorta di un uomo tedesco… che… in particolare… aveva strabuzzato gli occhi di fronte al mio… ehm… “spettacolino”… 😀

Comunque dopo circa un’ora (e 3 birre), papino si arrende e mi dice che vuole distendersi su un’amaca per digerire… io ne approfitto e gli dico (mentendo) che voglio fare un giro esplorativo per negozi… in realtà volevo semplicemente stare un po’ da sola in camera…

Una volta raggiunta la stanza, chiudo velocemente la porta dietro di me… a chiave… poi mi togo il vestito, lasciandolo cadere a terra… nuda e in tacchi alti, mi sposto nella terrazzina (eravamo al terzo piano)… e mi siedo sulla sedia di plastica appoggiando le gambe alla ringhiera… faceva caldo e volevo godermi la brezza marina… lasciarla accarezzare il corpo…

Mentre accendo la musica mi rendo conto del fatto che il mio grosso cazzo pendeva pesantemente tra le mie gambe aperte… contorcendosi avidamente… così… ho allungato la mano e ho iniziato a dargli qualche carezzina… immaginando tutte le cose sporche che papino avrebbe voluto farmi una volta che l’avesse rivisto…

Poi il gelo: all’improvviso qualcuno bussa alla porta!

Sorpresa mi chiedo chi potrebbe essere… velocemente infilo la mia erezione nel vestito ma non rimetto le mutandine… non c’era spioncino ma ero più che certa che fosse papino, così apro…

E chi mi trovo di fronte?

Una figura familiare… in piedi, di fronte a me: Goose! Il compagno di Maverick in Top Gun! O meglio, un tedesco che gli somigliava in modo incredibile (baffi, capelli, corporatura… un clone!)… si trattava proprio del tedesco che più di tutti si era goduto il mio show durante il pranzo…

Io però non lo avevo riconosciuto e in quel momento ero del tutto allibita: chi era? Cosa ci faceva lì? Perché mi guardava così?

Ad ogni modo, prima che potessi pensare ad altro, lui si fa avanti e parla: “Ciao. Ti dispiace se entro un minuto?”

Che cosa??

La sua voce era profonda e morbida, con un leggero accento che non faceva altro che aumentare il suo fascino… la mia mente correva mentre consideravo opzioni e pericoli…

Dovrei farlo entrare o no? Da un lato sembrava abbastanza innocuo… ma d’altra parte… e se avesse avuto cattive intenzioni?

Cerco allora di prendere tempo e gli chiedo: “Ha bisogno di qualcosa?”

Il tedesco mi sorride calorosamente e gesticolando in modo piuttosto impacciato arrossisce… poi mi risponde: “Mi chiamo Klaus. Sono arrivato ieri e… prima… a pranzo… beh, non ho potuto fare a meno di notare i tuoi bellissimi occhi…” – Alchè si ferma un momento guardando verso l’alto… per poi tornare sul mio viso, studiandolo attentamente: “…e il tuo corpo fantastico… mia moglie è in spiaggia e io… io mi annio… tutto qui… ti va di fare quattro chiacchiere?”

Era davvero… davvero, davvero dolce.

I suoi complimenti mi avevano colta di sorpresa, facendomi arrossire sulle guance… non so dire perchè ma la mia diffidenza iniziale se ne era già andata… in qualche modo stavo capendo che questo sconosciuto mi piaceva… che potevo fidarmi e che non mi avrebbe fatto alcun male…

Forse perché mi ha ricordato il personaggio di Top Gun (uno dei miei film preferiti) o forse chissà… comunque qualunque fosse il motivo, avevo già deciso di fidarmi di lui… dopotutto, che male poteva derivare dal parlare con un’altra persona durante una vacanze (anche se in stanza)?

Così invitato Klaus ad entrare, gli offro di sedersi sul ripiano delle valige… io invece mi siedo sul letto…

Ci presentiamo a vicende… quindi iniziamo a parlare e mi rendo conto di quanto è facile conversare con una persona così affabile… il suo inglese era fluente e senza tentennamenti… abbiamo discusso vari argomenti, spaziando dalla musica al cibo fino alle esperienze di viaggio…

Alla fine, la nostra conversazione si è spostata su questioni più personali… Klaus mi dice che recentemente il suo rapporto stava deteriorandosi gravemente e… avvicinandosi ad una rottura…

Era una scusa talmente vecchia e scontata per provarci che… mi veniva quasi da dirgli di inventarsi qualcosa di meglio… ma proprio mentre sto per fare una battuta di spirito, lui abbassa il capo e… scoppia in lacrime!

Io impietrita, mi alzo istintivamente in piedi e gli metto una mano sulla schiena, anzi sul collo: “Ma che succede? Dai non fare così… vedrai che magari è solo un periodo passeggero…”

Mentre io gli rifilo delle inutili banalità lui fa un respiro profondo e mi confessa: “Ho… ho un pene molto piccolo… non riesco a soddisfarla… e lei mi tradisce con ogni persona che incontra… probabilmente anche adesso è con qualcuno…”

Una tale sincerità da parte di uno sconnosciuto mi lascia del tutto spiazzata, così, senza volerlo… come innocente gesto d’affetto… con la mano, gli avvicino la testa al mio corpo… il problema è che… lui seduto… io in piedi… gli stavo sostanziamente appoggiando il pisello in faccia…

Lui mi guarda con stupore e io… come una cretina mia accorgo che tra il suo viso e la mia belva (parzialmente eccitata) non c’è altro che una sottilissima striscia di tessuto… nemmeno le mutandine avevo!

Per l’imbarazzo mi ritraggo di colpo ma questo provoca un effetto rimbalzo che… ehm… fa sì che lui riceva uno schiaffo… dal mio cazzone! :O

Lui mi guarda di nuovo con stupore ma io capendo di aver fatto già due stupidaggini mi risiedo e cerco di riprendere una discussione razionale: “Ma senti… tu sei innamorato?”

La domanda per me era chiara e riferita a sua moglie ma lui con un’innocenza senza pari mi risponde: “Beh… ci conosciamo da pochi minuti… e non sono mai stato insieme ad una trans… però io penso che…”

Sentendo queste parole mi slancio verso di lui e con il dito indice lo zittisco. Mi stava davvero per dichiarare il suo amore? Che situazione assurdamemente imbarazzante… eppure non mi sembrava patetico… mi pareva di avvertire davvero come si sentiva in quel momento… tuttavia mi rendo conto che non è una persona di cui approfittare: “Intendevo… beh lascia perdere…  senti, adesso devo riposare un po’…”

Lui si alza di scatto e si scusa: “Hai ragione. Non volevo apparire disperato. Sono solo un po’ in crisi… capisco che non ti può interessare un uomo… come me…” – Poi si avvia rapidamente verso la porta…

Il tutto avviene così in fretta che mi sento davvero una stronza… così prima che lui metta la mano sul pomello della porta lo fermo afferrandolo per un polso: “Davvero non sei mai stato con una trans…? Forse allora… posso mostrarti qualcosa di interessante…”

I suoi occhi da abbattuti erano diventati luminosi di curiosità e speranza… gli sorrido e continuo: “Però dovrai fare esattamente tutto quello che ti dirò… senza prendere alcuna iniziativa… anzi dovrai obbedirmi in tutto… ci stai? Prendere o lasciare…”

Gli occhi di Klaus erano spalancati e pieni di emozione: “Ok! Sì, farò tutto quello che vorrai…”

Sapevo che quello che stavo per fare mi avrebbe potuto causare problemi in seguito ma… ormai volevo farlo e basta: “Bene. Chiudi la porta… a chiave…  e siediti per terra.”

Klaus obbedisce sensa esitazione.

Io mi siedo di nuovo sul letto e… spalanco le gambe… scoprendo inevitabilmente il mio pene che… va detto, era decisamente intrigato dalla situazione: “Ti piace quello che vedi? E’ un cazzo… il mio cazzo…”

Lui come di fronte ad una divinità mi osservava avidamente… poi mi abbasso anche la parte superiore del vestito e… lascio scivolare fuori le mie tette…

Il suo sguardo è ora fisso sul mio seno: “Wow…” sussurrò… i suoi occhi guizzavano tra le mie poppe e la mia verga: “Sei davvero stupenda…”

Lusingata dalle sue parole mi avvicino di più al suo viso: “Resta fermo immobile. Puoi solo guardare.” – Sentivo che cercava persino di annusare il mio corpo… era molto eccitante…

Mentre lui è già praticamente mio schiavo, gli appoggio un piede in mezzo alle gambe…

Lui ha un sussulto e con un’espressione di sofferente passione mi lusinga ancora: “Ooh… sei una bellissima dea Sally, è la cosa più incredibile che mi sia successa in 40 anni di vita… solo ora mi rendo conto… di ciò che amo davvvero…”

Lo fulmino con gli occhi: “Taci. Ho voglia di masturbarmi… quando sei entrato… prima… mi hai interrotta… me lo stavo toccando sai?” – Lui mi fa allora: “Mi scusi mia padrona…”

Era sul serio in mio potere? Davvero potevo fare di lui ciò che volevo?

Devo verificare… gli dò un nuovo ordine: “Chiudi gli occhi. Ora ti darò uno schiaffo.” – E lui, serafico… si sottomette… in attesa di essere punito!

Che situazione eccitante… così inebriata del mio nuovo potere… gli accarezzo in modo rude il viso e poi… sbum! Un vero ceffone!

lui geme… assurdo… gli piace!

Quando ho visto che davvero avrebbe obbedito a qualunque cosa… senza fare domande… ho tirato fuori dalla mia valigia uno dei miei giocattoli sessuali preferiti… la “pompa per gonfiare il pene”…

Ormai avevo già una grossa erezione e… tanti desideri estremi… da sperimentare su di lui…

Devo ammettere che mi piaceva molto… era così innocente…

Mentre cospargo il mio cazzo di gel e lo infilo nella pompa… avvicinandomi a lui… gli sussurro all’orecchio: “Ora inizia un gioco estremo… dove mi prenderò ogni cosa di te… ti spaventerò… ti sedurrò… ti prenderò e ti… umilierò… ma senza mai farti soffrire fisicamente o mentalmente… sarà il piacere più grande della tua vita… che ne dici?”

Il suo respiro tremolante gli blocca la voce mentre cerca di rispondermi… la sua voce è densa di desiderio: “Oh Dio… voglio… voglio tutto… per favore, Sally… Fammi tuo stasera…”

Non si aspettava affatto quello che gli stavo per fare ma… aveva già le mutande bagnate… 😉

[CONTINUA]

Devi essere Premium per vedere il mio pisellone senza censura! 😛


Vuoi vedere TUTTI I CONTENUTI
PREMIUM (e più EROTICI)?



Come togliere la censura dai CONTENUTI PREMIUM?


1. Accedi QUI
2. Goditi i CONTENUTI PREMIUM


Maggiori informazioni?
Clicca qui!